Non c’è persona vivente sul globo che non sappia chi sia la persona più impegnata nel mese di Dicembre.
Ovviamente parliamo di Babbo Natale! Ma Babbo Natale non lavora da solo, bensì è supportato da una squadra di straordinari elfi e dalla sua dolcissima moglie. La mole di lavoro che devono affrontare non è certo poca, ma soprattutto non si limita al mese di Dicembre. Prima e dopo l’operazione della consegna dei regali c’è tanto da dover fare: verificare che tutto sia a posto nella fabbrica dei giocattoli, che le poste speciali di Babbo Natale funzionino perfettamente, che le renne siano in forma e ben nutrite. Insomma, di lavoro ce ne è tanto da fare!
Questo però , lo sapevamo tutti. Quello che ci siamo chiesti in realtà è: ma dov’è, Babbo Natale, ad agosto?
Ed eccovi servita la risposta. In vacanza a Playa Macao, situata all’interno del meraviglioso parco acquatico Aquafarm.
Finalmente un po’ di meritato relax per Babbo e la sua squadra. Tutto procede alla perfezione tra balli, cocktail e divertimento, fino a quando…
Elfo scorderello, uno dei quattro fidati elfi di Babbo, perde un ciondolo prezioso che verrà ritrovato da Mamma Natale. Improvvisamente l’elfo realizza di aver combinato un grande pasticcio. Nel ciondolo aveva conservato una lettera molto speciale. È la lettera di un bimbo rimasto orfano di padre e madre e che vive con i suoi nonni. Il bimbo, come regalo di Natale, aveva chiesto un trenino e la possibilità di mandare un bacio ai suoi genitori. L’ultimo regalo che aveva ricevuto era un cappellino giallo regalatogli proprio dalla madre, dal quale non si separava mai. Elfo scorderello, agitatissimo, racconta tutto a Babbo e agli altri. Si scatena il panico. Babbo sospende immediatamente la vacanza e, preoccupato per l’accaduto, ordina una missione speciale per trovare il bambino. Le ricerche purtroppo non vanno a buon fine. Tutti sono disperati. Babbo Natale, in preda alla delusione e al dispiacere, decide di tornare a casa e rinunciare alla vacanza. Per quel bimbo il Natale non sarebbe più esistito. Questa era la cosa più terribile.
Elfo scorderello decide di dare le dimissioni e di non tornare al polo Nord. Prima però fa una preghiera: Chiede di poter far tornare quel bambino a credere di nuovo alla magia del Natale. Mentre sta andando via, le pare di intravedere un cappellino giallo…improvvisamente la speranza si riaccende! Si avvicina e vede un bimbo, un po triste, che cammina a playa Macao. Quel bambino è proprio Samuel, il bambino che stavano cercando!
L’elfo impazzisce di gioia e chiama tutti a raccolta.
L’emozione e la felicità torna a rallegrare gli animi di tutti, e forse per Samuel può esserci ancora la speranza di credere nella magia del Natale. In fondo, un miracolo di Natale ad agosto… puó sempre accadere!